Maria Grazia Voto
Da circa otto anni grazie all’ incoraggiamento di alcune persone a me care, ho riaperto quel cassetto nascosto che conteneva la mia passione per la fotografia, il viaggio, il gusto per il bello e “il particolare”.
In questi anni e nei diversi viaggi, prima in Provenza poi a Londra, Parigi o Egitto, il mio occhio viene catturato da particolari che ai più risultava anonimo, come la finestra coloratissima della libreria in un paesino provenzale,oppure la distesa di fiori arancioni,mai visti prima, uscendo di fretta da Hyde Park ormai in chiusura.
Tutti scatti che raccontano la mia passione nel cogliere, con l’obiettivo fotografico, l’attimo fuggente, la bellezza nella sua semplicità come la margherita sul mio balcone dopo un temporale o del fiore d’aglio nel giardino della mia amica la quale, durante una mostra, non riconosce il fiore che lei stessa innaffiava ogni giorno. Alla stessa maniera dei pittori impressionisti i giardini sono i miei luoghi preferiti ed è lì che trovo i maggiori spunti.
Il tutto è partito con lo scoprire per puro caso, durante una gita, il giardino Mountain vicino Viterbo, il più grande vivaio di peonie d’Europa e lì ho fotografato il viale di glicine e le peonie. […]
I miei lavori
Foto che possono arredare le stanze delle case, degli uffici, ma anche per descrivere l'emozione della forma, miscelata a vibranti colori immortalati dalla quotidianità.
Foto che diventano calamite, bomboniere, quadri verticali e orizzontali. Un modo originale per colorare la casa e farsi ricordare.
Un pensiero diverso, un dono originale, una bomboniera per farsi ricordare.
Foto che restituiscono le emozioni intense dei momenti più belli legati alla natura, ai viaggi e alle persone più care.
Maria Grazia Voto ha scelto come soggetto fotografico la natura: in particolare si sofferma sui fiori, dall’aspetto comune, ma, osservandoli con lo spirito sensibile e gioioso che Le è proprio, li trasforma in qualcosa di sacro. Una macchina fotografica può difatti rivelare i segreti che l’occhio nudo o la mente non coglie.
Sparisce tutto, tranne quello che viene messo a fuoco con l’obiettivo. La fotografia è un esercizio d’osservazione e il risultato è spesso un colpo di fortuna. L’artista salernitana cerca di creare attraverso la macchina fotografica quella combinazione tra serenità e bellezza che portano l’osservatore a distaccarsi per un attimo dalla realtà e a lasciarsi trasportare da una sensazione di assoluta armonia con se stesso.
Fotografare per l’Artista è una necessità, è sentirsi coinvolti da quello che la circonda e stabilire una relazione particolare con la natura per poter andare “oltre” e poter trasmettere quelle emozioni che potrebbero sfuggire alla maggior parte di noi.
Claudia Ferrero