Da circa otto anni, grazie all’incoraggiamento di alcune persone a me care, ho riaperto quel cassetto nascosto che conteneva la mia passione per la fotografia, il viaggio, il gusto per il bello e “il particolare”. In questi anni e nei diversi viaggi, prima in Provenza poi a Londra, Parigi o Egitto, il mio occhio viene catturato da particolari che ai più risultava anonimo, come la finestra coloratissima della libreria in un paesino provenzale, oppure la distesa di fiori arancioni, mai visti prima, uscendo di fretta da Hyde Park ormai in chiusura. Tutti scatti che raccontano la mia passione nel cogliere, con l’obiettivo fotografico, l’attimo fuggente, la bellezza nella sua semplicità, come la margherita sul mio balcone dopo un temporale o del fiore d’aglio nel giardino della mia amica la quale, durante una mostra, non riconosce il fiore che lei stessa innaffiava ogni giorno.
Alla stessa maniera dei pittori impressionisti i giardini sono i miei luoghi preferiti ed è lì che trovo i maggiori spunti.
Il tutto è partito con lo scoprire per puro caso, durante una gita, il giardino Mountain vicino Viterbo, il più grande vivaio di peonie d’Europa e lì ho fotografato il viale di glicine e le peonie.
Ho regalato al mio compagno la stampa del viale su forex, e lui, dopo un pò, mi dice: “E’ bellissimo….ma se ci mettessimo una cornice? E se dipingessi sulla cornice?”
Aiuto!!! Una cornice alla mia foto! Assolutamente no! E invece lui, l’ha incorniciata e dipinta e devo dire che la cosa non mi è dispiaciuta. La foto sembrava vestita, completa e in armonia.
Il mio viaggio è partito da lì. Una mia amica voleva assolutamente quel quadro e dopo mesi di insistenza ho provato io a dipingere la cornice riportando qualche dettaglio in più, e la cosa mi piaceva.
Ogni volta che stampo una foto e dipingo la cornice, il foto-quadro è unico, completamene diverso dal precedente, con qualche particolare,
un dettaglio in più, riassume l’espressione del mio stato d’animo nel momento della creazione. La pittura è stata poi una vera scoperta, al di là di alcune cognizioni scolastiche sul colore e i vari abbinamenti. I colori e le varie miscelanze mi escono d’impulso, trasmettono la mia gioia di provare e riuscire a dare continuità e completezza alla foto.
Ogni soggetto che fotografo diviene frutto di una ricerca personale, non solo per caratterizzare la quotidianità o arredare le stanze delle case, degli uffici ma anche per descrivere l’emozione della forma, miscelata a vibranti colori che riesco a cogliere ed immortalare.
Il mio desiderio è che le mie foto possano portare una nota di colore e di gioia, possano essere d’arredo nelle case, possano emozionare, come emozionano ancora oggi me.
Guarda le mie foto pubblicate da IO Donna – Corriere della Sera